Marco Nereo Rotelli – The man is living

Marco Nereo Rotelli - The man is living 2016

The man is living – 2016

smalto e acrilico su tela

cm 50×50

Marco Nereo Rotelli è nato nel 1955 a Venezia, dove si è laureato in architettura nel 1982.
Da anni indaga il rapporto pittura-luce-poesia e la possibilità di dare corpo alla parola poetica. Lo fa con segni
essenziali, lirici e archetipici, riconoscibili in ogni cultura del mondo. Tra le sue ultime grandi installazioni si
segnalano: l’illuminazione della facciata del Petit Palais di Parigi (2000); Bunker Poetico, realizzata alla 49ª Biennale
di Venezia (2001); Poetry for Peace a Seoul nel World Cup Park (2002); il recupero dell’isola di San Secondo,
51ª Biennale di Venezia, per cui sarà insignito della targa d’argento della Presidenza della Repubblica (2005);
l’installazione permanente per il Living Theatre di New York (2007); un lavoro sulle identità perdute per la Biennale
internazionale d’Arte e Design della Shandog University, a Jinan in Cina, gli varrà l’Academy Award of Art and
Design; The Golden Wood, Champs Élysées, Parigi (2008); Save the Poetry, Espace culturel Louis Vuitton, Parigi
(2009); a Milano Poetry. Parola d’Artista, un’importante retrospettiva alla Rotonda di Via Besana, una mostra con
il poeta arabo Adonis a Palazzo Reale, l’installazione scultorea Le pietre sono Parole in Piazzetta Reale; Genova
s’illumina di poesia, progetto-omaggio a Edoardo Sanguineti (2010). Nel 2011 a Venezia una sua installazione
luminosa a Palazzo Ducale inaugura il Padiglione Italia alla 54ª Biennale di Venezia e Le parole del cinema al Lido
aprono la 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Tra le installazioni luminose degli ultimi anni ricordiamo
l’Omaggio a Wisława Szymborska a Ca’ Foscari a Venezia (2012), quelle al Field Museum di Chicago per le celebrazioni
dell’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti e al Porto Antico di Genova per l’inaugurazione del nuovo Padiglione dei
Cetacei di Renzo Piano e Assapora la bellezza a Palazzo Reale di Milano (2013); l’illuminazione del Five Pavillion Bridge
per lo Slander West Lake International Poetry Festival di Yangzhou, Cina (2015); le installazioni per il nuovo Museo della
Palestina a Birzeit e per il ventennale di Pienza Città Patrimonio Mondiale Unesco (2016). Del 2017 è la grande mostra
con Adonis e l’installazione luminosa al MACRO di Roma e del 2018 l’opera di luce per il Millenario di San Miniato al
Monte a Firenze. Del 2019 è l’installazione De/Signare alla GAM, Galleria d’Arte Moderna, Villa Reale di Milano. Questo
suo impegno gli è valso la partecipazione a sette edizioni della Biennale di Venezia. Vive e lavora tra Milano e Parigi.