JUAN EUGENIO OCHOA – Icona-analitica

Juan Eugenio Ochoa Iconica-analitica

ICONA-ANALITICA 2019

olio su tela, dittico

cm 60×100

Juan Eugenio Ochoa nasce nel 1983 a Medellin, Colombia.
Dopo aver conseguito il diploma di Laurea in Medicina, ottiene il dottorato in Cardiologia presso l’Università
degli Studi di Milano-Bicocca nel luglio 2013. Nello stesso mese consegue il diploma di Bienno specialistico in
Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera con la tesi Caratteri della Pittura Analitica Italiana e rapporti con
la Pittura Europea. La sua ricerca è da allora improntata alle nuove vie della pittura analitica risultando vincitore di
alcuni premi nazionali e internazionali: Premio Arte 2015 (sezione Pittura, Premio Accademia); XI Premio Nazionale
delle Arti Premio Claudio Abbado Roma, 2015; Lynx Prize, Trieste, 2015; XIV Ghiggini Art Prize, Varese, 2015;
YICCA Prize, Lugano, Svizzera, 2014; IV Premio Nazionale Opera, Ravenna, 2014; Premio Nazionale per la Pittura
Maimeri, Fondazione Maimeri e Rivista Academy of Fine Art, Milano, 2012. È finalista ai premi: Occhi per l’arte
contemporanea (Ferrara, 2014); Premio Internazionale di arte contemporanea Mantegna Cercasi (Mantova, 2014);
Premio Bice Bugatti Segantini (Nova Milanese, 2014); X Premio Nazionale delle Arti (Bari, 2013); Premio Barclays
Art for Young Talents (Barklays Bank PLC, Milano, 2013). Tra le ultime mostre personali ricordiamo: Vanishing Biffi
Arte, Piacenza (2018); Dissolvenze, a cura di Matteo Galbiati, Nizza Monferrato, Museo dello Zucchero; Dove,
Atipografia, Arzignano-Vicenza; Dittico, Zanini Arte, San Benedetto Po, Mantova (2017); Bruma, Galleria d’arte PAC,
Novi di Modena; Illusioni Ottiche, White Noise Gallery, Roma; Claroscuro, Isabelle Lesmeister Gallery, Regensburgn,
Germania (2016); Iconica-Analitica, a cura di Claudio Cerritelli, Galleria Ghiggini, Varese; Lirica-Analitica, a cura di
Erica Capozza, Sala dei Cloni, Caravaggio; Lirica Analitica, a cura di Claudio Cerritelli, Spazio 110, Vicenza (2015);
Lirica-Analitica, KOINÈ fair, Vicenza, a cura di Andrea del Guercio (2013). Nel 2015 è presente alla 56ª Biennale di
Venezia, nell’evento collaterale Italia Docet, Laboratorium, Palazzo Barbarigo-Minotto, e nello stesso anno partecipa
alla VI Biennale Giovani Monza, Palazzo dell’Arengario, Monza e alla VI Biennale di Genova. Vive e lavora a Milano.