Marcello De Angelis – Senza titolo

Marcello De Angelis – Senza titolo

Senza titolo – 2015

injection painting su tela

cm 25×30

Marcello De Angelis nasce nel 1977 a Villafranca di Verona, dove vive e lavora.
Laureato al Politecnico di Milano, dal 2001 sperimenta una personale tecnica di pittura mediante l’uso di una
siringa (injection painting). Nel 2002 espone all’86ª collettiva Bevilacqua La Masa di Venezia e viene invitato a
Milano a Dieci artisti da riconoscere in cui espone assieme ad altri nove artisti tra cui Ben Ormenese, Beppe
Bonetti e Franco Costalonga. Nel 2004 partecipa a Burned Children of America presso la Fondazione Villa Benzi
di Caerano San Marco (Tv) e viene selezionato al 4° Premio Nazionale di Pittura e Scultura Città di Novara.
Nel 2005 partecipa alla XX Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia, mostra itinerante tra Roma, Firenze,
Venezia, Genova, Bari, Palermo, Vittoria, Napoli e vince il I Premio al V Concorso per le opere di piccolo formato
di Jesolo, Venezia. Partecipa inoltre alle collettive Senza trucco alla galleria Box Art di Verona e Incontro Scontro
alla galleria PaciArte di Brescia. Nel 2006 l’opera Sospensione viene selezionata dalla rivista “Arte” per il premio
Arte 2006; dello stesso anno è la personale alla Galleria La Torre di Milano. Nel 2007 partecipa alla collettive
OUT! Emozioni in movimento presso i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo e Sbav – 150° anniversario al
Palazzo della Gran Guardia di Verona; in novembre l’opera Generazione viene esposta alla Galleria Am Roten
Hof di Vienna. Nel 2008 l’opera Adorazione viene scelta per il concorso “Profilo d’arte 2008” al Museo della
Permanente di Milano. Del 2011 la mostra Su Nero Nero over Black Black al Castello di Rivara (TO). Tra le
ultime personali ricordiamo nel 2014 Il corpo del segno, PoliArt Contemporary, Rovereto; nel 2015 Spiritual
Grounds, IAGA Gallery, Cluj-Napoca, Romania e Spazi Dinamici-Spazi di Luce, Studio G.R., Sacile (Pn), a cura di
Giovanni Granzotto e Alberto Pasini. Dello stesso anno e sempre a cura di Giovanni Granzotto è la collettiva The
sharper percepition – Dynamic Art, Optical and beyond, G.R. Gallery, New York. Nel 2018 espone in due mostre
personali: I progetti della natura al Museo Archeologico Nazionale di Mantova e White Spacescape, progettata e
realizzata dall’artista in quasi due anni di lavoro per gli spazi della sede milanese di PoliArt Contemporary.